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Come arredare un monolocale di 30 metri quadri? Sicuramente con razionalità, ma anche con molta fantasia! Da alcuni anni questo tipo di appartamento suscita grande interesse nel mercato immobiliare. E’ perfetto per i single e le giovani coppie; avendo una metratura limitata ha anche un costo contenuto sia nell’acquisto che nell’affitto; è facile da rivendere e riaffittare in caso ci si debba trasferire in un’altra città o serva uno spazio maggiore per l’arrivo di un bebè; si pulisce con rapidità (ed il fattore tempo è particolarmente prezioso nel “logorio della vita moderna”). Soprattutto però creare l’arredo per un monolocale di 30 metri quadri è una grande sfida e permette di sopperire alla mancanza di spazio, con idee suggestive ed originali, capaci di lasciare una decisa impronta di stile. Farsi aiutare da un professionista del settore (architetto, interior designer, arredatore) è la scelta migliore: saprà ottimizzare gli spazi in base alle esigenze, ma anche suggerire piccoli trucchi per rendere la casa più funzionale ed accogliente. Eccone alcuni.

L’arredo giusto per un monolocale di 30 metri quadri

E’ possibile dormire, mangiare, lavorare, dedicarsi ad un hobby ed invitare amici a cena, tutto in un unico spazio di soli 30 metri quadri? Decisamente sì se l’arredo è quello giusto. Di certo deve essere semplice ed essenziale, ma questo non significa che debba mancare di funzionalità e stile. La parola d’ordine è open-space, capace di acquistare quei metri rubati dai muri e dare ampiezza all’ambiente in cui si vive. E la privacy? Si può mai lasciare il letto disfatto nel mezzo del salotto? Certamente no, basta dividere ed arredare gli spazi con i dovuti accorgimenti strutturali e mobili sorprendentemente versatili.

L’arredo per un monolocale di 30 metri quadri: lo spazio guardaroba

Le strutture grandi come i guardaroba vanno appoggiate a pareti lunghe e sfruttate anche in altezza. Utile può essere la realizzazione di un armadio su misura (compresi gli accessori interni), in modo da andare a coprire ed utilizzare ogni centimetro. Questa opzione è particolarmente importante se vi sono delle colonne portanti che rubano spazio e si vogliono coprire. Non serve una grande profondità, ma solo quella necessaria alla funzionalità. Un armadio -rigorosamente con ante scorrevoli– può servire anche a dividere la zona notte da quella giorno, senza la necessità di appoggiarsi effettivamente ad un muro (purché stabile e ben saldato a soffitto e pavimento). Il lato giorno potrà essere strutturato con una libreria ad esempio!

L’arredo per un monolocale di 30 metri quadri: la zona notte

La zona notte necessità di un minimo di privacy. Può esserci un armadio a fare da parete divisoria, ma anche una porta scorrevole o una semplice parete in vetro colorato. Questa in particolare è una soluzione che garantisce uno spazio ottimale ed anche il passaggio di luce naturale tra gli ambienti. Allo stesso modo è possibile nascondere il letto con una scaffalatura a giorno, su cui poggiare libri e piccoli oggetti o anche una tenda (chic e romantica) da aprire e chiudere all’occorrenza. Il letto contenitore in questi casi è un must salva spazio. Un’altra soluzione è quella dei letti a scomparsa: chiusi diventano una parete attrezzata perfetta! Anche il divano può diventare un letto o una poltrona a seconda delle esigenze. Gli arredi multifunzionali e trasformabili sono una realtà concreta ed utile da non trascurare.

L’arredo per un monolocale di 30 metri quadri: la cucina

Anche in questo caso la struttura principale della cucina è preferibile appoggiarla su una parete unica e lineare. Tuttavia è qui che vanno inseriti gli accessori più ingombranti e funzionali, come il frigo, il forno, la lavastoviglie  e talvolta anche la lavatrice.  Per recuperare spazio e lasciare tutto su una parete si può optare per un tavolo estraibile dalla struttura portante, spesso anche di discrete dimensioni.  In tali casi si può anche decidere di mettere una porta scorrevole o a soffietto a copertura dell’ambiente, magari se non si ha voglia di fare i piatti e ci si vuole rilassare senza che l’occhio cada sul disordine della preparazione della cena. In alternativa si può optare per una funzionale penisola che oltre a raccogliere tutti gli oggetti utili in cucina, può sostanzanzialmente dare un effetto di continuità con il salotto, dove possono bastare un comodo divano ed una smart tv alla parete. Ovviamente se la linea di arredo è la medesima o molto simile.

L’arredo per un monolocale di 30 metri quadri: infissi & co

In un open space le porte non sono del tutto assenti: c’è necessariamente quella del bagno, ma ci sono anche quelle degli armadi e mobili, nonché le finestre! Una porta scorrevole in un piccolo monolocale è sempre la scelta migliore in termini di funzionalità. Basti pensare a quanto spazio è necessario per aprire un’anta del guardaroba!

Il soppalco

Se l’altezza del soffitto lo permette (almeno 4,5 metri) è possibile realizzare dei soppalchi per acquistare lo spazio sviluppato in altezza. Di solito si impiegano per realizzare una zona notte o un’area studio/ufficio.  In questo modo, la metratura aumenta e l’effetto estetico è sempre piacevole. Purtroppo l’altezza dei soffitti è una prerogativa quasi esclusiva delle vecchie costruzioni, ma non è detto che con l’aiuto di un architetto o un arredatore non si riesca a creare la soluzione giusta anche in situazioni diverse.

Il bagno

Minimal! Preferibilmente con box doccia con vetro temperato trasparente che lascia passare luce e dona un senso di ampiezza all’ambiente. Il bidet? Se proprio lo spazio è minimo, si può optare per un wc con bidet incorporato. In commercio ne esistono diversi tipi!! Una particolarità che in un monolocale di 30 mq può diventare un elemento prezioso.