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1313Acquisto della casa in successione, quali rischi? Quando si compra una casa, occorre prestare attenzione a molte cose, ma prima di tutto all‘effettiva proprietà da parte di chi vende. La questione può complicarsi quando un immobile è stato acquisito in seguito ad una successione ereditaria.


Acquisto della casa in successione, le cose da sapere

Innanzitutto occorre dire che molte compravendite immobiliari riguardano immobili ricevuti in successione e nella maggioranza dei casi non ci sono problemi di sorta. E’ il caso frequente in cui, deceduti i genitori, uno o più figli decida di vendere l’immobile di cui questi erano proprietari e che hanno ricevuto in eredità. L’importante però è che tutte le pratiche legalmente obbligatorie per la successione vengano svolte con correttezza e nei tempi prestabiliti. L’acquirente deve verificare la sussistenza di tale documentazione, che è la seguente:

  • Dichiarazione di successione (va fatta entro un anno dalla morte del congiunto) che sia presente o meno un testamento: è la specifica di tutti i beni posseduti dal de cuius, comprendenti anche l’eventuale immobile e comporta il pagamento di alcune tasse
  • Pagamento dell’imposta ipotecaria e catastale sull’immobile lasciato in eredità
  • Voltura catastale, da fare entro 30 giorni dall’inizio della pratica di successione: serve a cambiare l’intestazione dell’immobile
  • Accettazione e trascrizione dell’eredità: è un atto necessario se l’erede vuole vendere l’immobile, in quanto solo questo atto pubblico ne garantisce l’effettiva proprietà

Acquisto della casa in successione, i rischi

I rischi nell’acquisto di una casa ricevuta in successione dal venditore riguardano soprattutto l’ultimo passaggio, ovvero l’accettazione dell’eredità e la sua trascrizione. L’accettazione dell’eredità può essere formale e dunque scritta oppure tacita (ovvero mettendo in vendita l’immobile che si è ereditato se ne accetta di fatto la successione). La legge mette a disposizione un tempo molto lungo per decidere o meno di accettare un’eredità (10 anni) per tutelare da eventuali debiti del congiunto defunto. Tuttavia può capitare, specie se l’accettazione è tacita, che non si proceda a trascrizione, per mera dimenticanza/ ignoranza della materia. Chi acquista un siffatto immobile si può trovare al momento del rogito di fronte ad una situazione spiacevole: il venditore non risulta a tutti gli effetti il proprietario e dunque non è titolato a cedere il bene. La questione è però facilmente risolvibile in quanto detta trascrizione, nella presenza della correttezza del resto della documentazione per la successione, può essere fatta dal notaio contemporaneamente all’atto di compravendita o rogito.

Acquisto della casa in successione, quando ci sono più eredi

Attenzione però: i 10 anni permettono ad eventuali altri eredi di farsi avanti e di reclamare l’immobile. Questo accade ad esempio quando c’è un figlio illegittimo, oppure se la casa è ceduta con una donazione o un testamento escludendo gli altri beneficiari di diritto (che per legge sono coniuge e figli). Che significa? Se con un testamento o una donazione viene lasciato un immobile ad uno di 2 figli ad esempio, il secondo può impugnare l’atto e impedire la vendita o addirittura renderla nulla con tutti i danni del caso per l’incauto acquirente.

Un altro caso complicato può essere quello in cui ci sono più eredi e non tutti concordano per la vendita. Questo atto richiede l’unanimità degli eredi ed anche cedere la propria quota necessita un iter molto lungo e complicato: se la situazione è questa occorre lasciar perdere la casa e passare ad altra.

Acquisto della casa in successione, come fare per evitare rischi?

Controllare tutta la documentazione per i “comuni mortali” può essere veramente difficile. Per tale motivo è utile rivolgersi ad un mediatore immobiliare qualora si desideri acquistare una casa effetto di una successione. Questa figura professionale non solo sarà in grado di capire se tutto è a posto, ma anche e soprattutto di farsi dare preventivamente ogni singolo documento dal venditore. Inoltre, come lo stesso professionista potrà far notare, è utile verificare la correttezza dell’iter della successione dell’immobile all’inizio, ovvero già prima della proposta d’acquisto, per andare poi sul sicuro e non ritrovarsi a perdere tempo.