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Stai pensando ad una permuta casa? Cosa significa di preciso e quando conviene? In realtà si tratta di una prassi non troppo nota o utilizzata che comporta lo scambio di 2 unità immobiliari, tra privati o meno. Ecco cosa devi sapere e fare per capire bene se è la soluzione adatta a te.


Permuta casa significato

Il termine “permuta” indica un contratto o accordo che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di  cose o diritti. E’ in pratica un baratto, uno scambio e può riguardare anche gli immobili. Qualche esempio? E’ il caso di chi cede un terreno edificabile ad un costruttore in cambio di un appartamento finito, oppure quello di due persone anziane che cedono la villetta fuori città (ormai troppo grande per loro) in cambio di un bilocale in una zona più vicina ai servizi. Si parla di una “permuta casa pura” quando i due immobili hanno il medesimo valore. In tali casi la pratica da fare è decisamente più semplice e meno onerosa della tradizionale compravendita. Ciò non toglie che uno dei due contraenti possa versare un compenso a differenza sul valore dell’oggetto della permuta che in tal caso viene detta ” a conguaglio“. La prassi è un pochino più complessa, ma decisamente possibile. Esistono 3 tipi di permuta:

  • Permuta diretta: tra 2 privati
  • Permuta in contovendita: tra un privato ed un’azienda. Ad esempio quando si cede un vecchio immobile ad una impresa edile in cambio di uno nuovo in costruzione
  • Permuta tra aziende o titolari di partita Iva.

Permuta casa, funzionamento

Ma come funziona la permuta della casa? Il passo più difficile è sicuramente quello dell’incontro tra due parti: chi ha una casa grande e la vuole più piccola o viceversa, chi abita in centro e vuole il relax ed il verde della periferia, eccetera. Un buon punto d’incontro in tal senso è sicuramente l’agenzia immobiliare: conosce il valore di mercato degli immobili della zona ed ha un nutrito portafoglio di proposte. Basta incrociarle ed il gioco è fatto….o almeno è a buon punto. I due venditori/ acquirenti possono incontrarsi e valutare le singole unità immobiliari e procedere allo scambio della proprietà con notevoli risparmi economici e fiscali. Pensa anche alle tempistiche: per comprare una casa adatta alle proprie esigenze del momento occorrerebbe prima vendere e poi cercarne un’altra, mentre con la permuta il passaggio è uno solo.

Permuta casa, cosa dice la legge

Ovviamente anche in questo caso esistono vincoli e tutele reciproche stabilite dalla legge. Tale tipo di compravendita, o meglio di passaggio di proprietà (in quanto nella maggioranza dei casi non si ha uno scambio di denaro) è regolato dal codice civile ed in particolare dall’articolo 1552. Nella pratica, per il passaggio di proprietà dei beni occorre comunque far riferimento alle regole valide per la vendita tradizionale. Ovvero occorrerà firmare un atto da un notaio ed attivare tutte le pratiche catastali ed immobiliari presso l’Agenzia delle Entrate. Si tratta però di un atto unico -la permuta- (anche se gli immobili sono 2 e di fatto vi è una cessione ed una acquisizione per entrambe le parti) e le spese, secondo la legge, vanno ripartite al 50% tra i 2 contraenti.

E se tra gli immobili vi fosse una differenza di valore? La normativa stabilisce la possibilità di una permuta con una differenza da versare in denaro o stipulando un mutuo. Di fatto lo scambio non sarebbe possibile se uno dei due immobili fosse già gravato da un mutuo, tuttavia si può accettare egualmente la permuta ed il nuovo proprietario può decidere di accollarselo o meno. E’ chiaro che in una siffatta situazione l’accordo può essere più difficile da portare a termine.