Se da un lato il segmento residenziale soffre, nonostante lo slancio delle compravendite nei grandi capoluoghi, dall’altro il settore del retail, cioè quello degli investimenti in asset che ospitano attività relative al commercio, come centri e gallerie commerciali, ipermercati, outlet e grandi magazzini nei centri urbani, richiama capitali internazionali, approdati in Italia in cerca di occasioni dopo aver fatto incetta di acquisti in Irlanda prima e in Spagna poi.
L’Italia, infatti, pur non essendo in cima alle graduatorie per investimenti immediati, sta tornando sulla mappa dei grandi investitori internazionali, grazie anche ai bassi tassi di interesse. L’attenzione degli investitori internazionali si focalizza sul retail prima che altrove per i maggiori margini di sviluppo e i rendimenti da locazione. Oggi in Italia i centri commerciali sono 745, con una GLA (Gross leasable area, superficie lorda affittabile) pari a 13,7 milioni di mq.
Innanzitutto, Gic, il fondo sovrano di Singapore ha acquisito per una cifra pari a 200 milioni di euro il 50% del centro commerciale Roma Est. Il centro, posizionato a circa 14 chilometri a est del centro di Roma, è uno dei più grandi d’Italia, con 102 mila metri quadri, 208 unità, un ipermercato e un cinema con 12 sale. Il fondo Gic possedeva già il 50% della struttura e ha acquistato la restante metà da Cbre Global Investors, che ne mantiene però la gestione.
L’acquisizione dimostra la fiducia in una prospettiva di lungo termine per l’Italia e per il centro commerciale; e nel futuro potrebbe esserci una valorizzazione con interventi di asset management e interventi di messa a nuovo.
Un altro centro commerciale passato in mano di investitori esteri è stato il Franciacorta Outlet Village, in provincia di Brescia. Lo spazio é stato acquistato per 126 milioni di euro dal fondo americano Blackstone, che lo ha rilevato dal fondo aperto tedesco Degi Europa di proprietà Aberdeen che ne ha curato la gestione.
Il Franciacorta Outlet Village, situato a pochi chilometri da Brescia, a metà strada tra Milano e Verona, ha circa 160 negozi su uno spazio di circa 32mila mq.
Altra operazione, avvenuta lo scorso anno, è stata l’acquisizione del centro commerciale Fiumara di Genova da parte di Allianz e Ing per una cifra attorno ai 150 milioni di euro. Lo shopping center sorge nel capoluogo ligure, a pochi passi dall’Acquario, dispone di 120 negozi disposti su tre livelli, oltre a diversi servizi come un cinema multisala, sette ristoranti, bowling, sala giochi, casino’, e parco bimbi. La superficie dedicata a spazi commerciali e’ di circa 25mila mq a cui si aggiungono 15mila mq di parco divertimenti.
A spingere l’interesse dei potenziali clienti gioca un ruolo decisivo anche il fatto che l’offerta in questo momento sia ancora scarsa: mancano offerte per operazioni di medio e lungo termine anche se comunque il mercato sembra stia cominciando a muoversi.