Il rapporto Bes 2014 sulla sicurezza evidenzia come tra i reati contro il patrimonio, i furti in casa hanno avuto un forte aumento; nel 2012 si segnala un +40% rispetto al 2010. Tassi più alti per il Nord Italia.
La sicurezza è uno degli aspetti su cui gioca lo sviluppo della “smart home”.
Google ha acquistato Dropcam, società della California specializzata in sistemi di videosorveglianza in alta definizione e gestibili dal proprio smartphone o tablet.
Ogni camera wifi costa 149 o 199 dollari ed è dotata di zoom, visione notturna, microfono, altoparlante, notifica automatica del pericolo. In aggiunta c’è il costo per salvare le registrazioni su uno spazio cloud. Per un impianto di videosorveglianza di questo tipo si può dunque far da sé, i prodotti sul mercato non mancano e i sistemi integrati e connessi in rete sono più sicuri che in passato. Il consiglio è di rivolgersi a società specializzate, il cui intervento è ancor più necessario nei casi di protezione esterna, come nelle villette con giardino (dove i costi aumentano).Resta il fatto che, se migliorano e facilitano la gestione della casa, questi sistemi obbligano d’altra parte a spostare l’attenzione verso i pericoli da hackeraggio. I consigli degli esperti sono di tenere sempre aggiornato il software, potenziare le password, prevedere un canale wifi domestico dedicato ai device connessi, e nel caso rivolgersi a un tecnico che installi e configuri il tutto.
La protezione attiva della videosorveglianza deve però combinarsi con quella passiva (blindatura). Detto altrimenti: va bene disporre telecamere in ogni punto della casa, ma dopo aver previsto strutture antiscasso per porte e finestre. I punti d’attacco degli infissi sono i meccanismi di movimentazione e il vetro: ci si può tutelare con agganci interni che assicurano le ante, doppi vetri stratificati e maniglie a chiave o pulsante.
Per le porte d’ingresso, in un appartamento condominiale è necessario orientarsi verso una classe 3 di antieffrazione (circa 1.500 euro, incluso montaggio); in villette e case unifamiliari è preferibile almeno una classe 4 (intorno ai 2mila euro). Tra le serrature, quelle a cilindro, rispetto alla doppia mappa, hanno il vantaggio di poter essere sostituite con facilità e quindi alzare il livello di sicurezza nel corso degli anni. Un buon cilindro meccanico europeo (con defender, cioè la protezione esterna) si ottiene con 250 euro. E una garanzia di controllo è data dalla tessera di proprietà, sorta di carta d’identità del sistema, da presentare per ottenere i duplicati di chiave.
Per stare infine più tranquilli, e non solo d’estate, a tutelare le case da furti e rapine intervengono anche le assicurazioni.
Le polizze sono sottoscrivibili soltanto insieme ad altre coperture, come quella contro i danni da incendio o la Rc del proprietario. Le compagnie hanno allargato l’offerta sul web e il premio annuo si aggira sui 250-300 euro.