Quanto si paga l’IMU sulla seconda casa a Roma? Dipende dal tipo di casa, dalla zona e da altri fattori come la quota effettiva di proprietà. Ecco tutto quello che c’è da sapere e come calcolare l’imposta preventivamente per non avere brutte sorprese.
Cos’è l’IMU?
L’IMU è una tassa municipale (ovvero che si paga al Comune), sostitutiva della vecchia ICI, dovuta dai proprietari di immobili. L’acronimo IMU sta infatti per “Imposta Municipale Unica”. Questa riguarda i fabbricati (prima casa/ o abitazione, seconda casa, uffici e negozi), ma anche i terreni agricoli e le zone fabbricabili, benché con aliquote diverse.
Chi deve pagare l’IMU?
Tutti quelli che posseggono delle proprietà immobiliari, tranne chi detiene l’appartamento come prima casa e dunque come abitazione principale ed unica. Sono esclusi da questa esenzione gli immobili di pregio, inseriti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 . Tenuto al pagamento della tassa anche chi detiene un immobile in quota, come un figlio erede e che abita altrove: in tal caso l’imposta dovuta sarà calcolata in base all’effettiva quota di proprietà. L’IMU inoltre – va sottolineato- si paga solo in base al numero dei mesi di effettivo possesso: se cioè si acquisisce una proprietà immobiliare nel mese di Novembre, il calcolo sarà eseguito solo su Novembre e Dicembre del relativo anno fiscale.
Quanto si paga l’IMU sulla seconda casa a Roma? I parametri per il calcolo
Come seconda casa si intende un qualunque immobile (con annesse pertinenze, ad esempio il garage) che non sia adibita ad abitazione principale. E’ il caso di immobili ricevuti in eredità in quota, di altri acquistati come investimento o per le vacanze, o semplicemente quelli di proprietà sfitti. L’aliquota IMU per le seconde case e relative pertinenze è quella base del 7,6 per mille. Il Comune ha facoltà autonoma di aumentare o diminuire tale percentuale, fatte salve alcune agevolazioni per determinati immobili e situazioni. Dunque per stabilire quanto si paga l’IMU sulla seconda casa a Roma occorre avere presenti determinati parametri e le conseguenti aliquote, diversi a seconda del Comune di riferimento. Questi sono:
- Rendita catastale
- Rendita catastale pertinenze
- Aliquota IMU per mille (aliquota base del 7,6 ‰)
- Quota di possesso: % per mesi
- Riduzione per immobile in comodato: % per mesi
- Immobile affittato a canone concordato: % per mesi
- Immobile di interesse storico/artistico (riduzione dell’imponibile pari al 50%).
Quanto si paga l’IMU sulla seconda casa a Roma? Inserisci i dati
Il sito del Comune di Roma mette a disposizione un’applicazione per il calcolo dell’IMU da pagare per l’anno di imposizione selezionato (anno fiscale). Il tutto con la suddivisione in 2 rate. Ha carattere esclusivamente informativo e non calcola eventuali sanzioni ed interessi dovuti a mancati o ritardati pagamenti. Altresì -va specificato- Il Comune non è responsabile del calcolo effettuato con errori ed omissioni dei dati inseriti per ciò che concerne il reale dovuto pagamento dell’IMU a Roma, per cui è sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista del settore. Se si sta per acquistare una seconda casa (ad esempio come investimento, da dare in affitto), anche l’agenzia immobiliare di fiducia può aiutare nel calcolare questo balzello preventivamente.
Per il calcolo cliccate il seguente link: