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Stai pensando di diventare un agente immobiliare? Nonostante la crisi di settore degli ultimi anni (in via di ripresa), la tua scelta è sicuramente ottimale, in quanto in Italia si tratta di una figura professionale molto richiesta. Devi sapere però che buone attitudini alla vendita e alla mediazione non bastano. Si tratta infatti di un lavoro qualificato che prima ancora dell’esperienza richiede uno studio ed una preparazione specifica con tanto di esami e relative prassi burocratiche. Analizziamo insieme tutti i requisiti necessari per diventare un agente immobiliare.

Cosa fa e chi è un agente immobiliare

L’agente immobiliare è un professionista che si impegna nella “mediazione” di due o più parti allo scopo di portare a termine una trattativa di compravendita o di affitto. Non è un venditore, ma un mediatore, questo va sottolineato. Deve essere super partes, non avere legami o interessi con il proprietario dell’immobile e neppure con l’eventuale acquirente o inquilino. Deve infatti applicarsi nel portare a termine una trattativa in modo vantaggioso e corretto per ambedue le parti. Prima ancora della trattativa deve saper fornire indicazioni generali su tutte le problematiche (e le eventuali prassi burocratiche e fiscali), nonché comprendere a fondo le esigenze del cliente. In pratica: tra gli immobili in cui ha mandato di vendita deve proporre a chi cerca casa, quello giusto! E’ inutile offrire una soluzione con due camere se se ne cercano tre! Questo tanto per fare un esempio banale. Altresì deve verificare che l’immobile in questione sia in regola e al contempo che l’eventuale acquirente sia solvente.

I requisiti personali per diventare un agente immobiliare

E’ chiaro fin da subito che per svolgere questa professione occorre una predisposizione all’ascolto, alla sintesi, allo stare in mezzo alle persone, alla capacità di mediazione. Occorre inoltre saper presentare le situazioni con una buona dialettica sintetica e chiara. Ma esistono altri requisiti personali più strettamente burocratici, legati cioè alla formazione e all’abilitazione al lavoro. Questi sono:

  • Cittadinanza Italiana o Europea
  • Residenza in Italia
  • Avere più di 18 anni
  • Assenza di condanne penali o amministrative.

I requisiti professionali per diventare un agente immobiliare

Per svolgere questa professione occorrono una serie di studi e superare un esame specifico.
E’ necessario seguire un corso di abilitazione di 100 ore (almeno 70 in aula: questa norma è nuova, in vigore dal 2020). Vi si accede dopo un diploma di scuola secondaria di secondo grado o un triennio di un istituto professionale. Le materie da approfondire sono molte:

  • Nozioni di diritto civile e tributario (in relazione a contratti di settore, diritto di famiglia, fallimento, ipoteca, obbligazioni, adempimenti fiscali e amministrativi, nonché la legislazione sull’attività di mediazione).
  • Nozioni di contabilità generale
  • Nozioni di diritto urbanistico
  • Nozioni su marketing e negoziazione
  • Nozioni di questioni relative al condominio
  • Approfondimenti su contratti e normative relative a catasti e registri immobiliari

Finito il corso bisogna superare un esame di abilitazione. Questo verte su 2 prove scritte ed una orale in relazione agli argomenti trattati.  Se l’esame non viene superato, si può fare una nuova domanda dopo 6 mesi.

Requisiti ed adempimenti per svolgere l’attività di agente immobiliare

Superato l’esame e con i requisiti personali in regola prima di esercitare occorre però svolgere una serie di adempimenti. E’ necessario infatti iscriversi alla Camera di Commercio della provincia di Residenza e al conseguente Registro Rea per gli Agenti D’Affari in Mediazione, ovvero l’albo professionale. Solo a questo punto si diventa un vero agente immobiliare! Altro obbligo da adempiere è quello di stipulare una polizza ssicurativa professionale. Fatto tutto ciò potrai tranquillamente avviare la tua carriera in un’agenzia immobiliare.