Se hai ereditato un terreno e devi fare la successione o hai intenzione di acquistarne uno, magari per avviarci una piccola azienda agricola, ti troverai sicuramente a dover calcolare il suo valore catastale. Come si fa? E soprattutto a cosa serve? Ecco alcune informazioni utili.
Valore catastale: cos’è
Il valore catastale, sia per un immobile che per un terreno, è un elemento basilare per calcolare determinate tasse, come l’IMU o l’Imposta di Registro all’atto di una compravendita o successione. Varia con la tipologia dell’ immobile che può appartenere a diverse categorie catastali e per i terreni a seconda che si tratti di un’area edificabile o agricola. In caso di appartamenti, pertinenze, villette o palazzi si calcola partendo dalla rendita catastale, moltiplicandola per un determinato coefficiente stabilito per legge, a seconda del Comune e della categoria.
Come si calcola il valore catastale di un terreno agricolo
I terreni agricoli-ovvero non edificabili – hanno un criterio di calcolo per la definizione del valore catastale a se stante. In primis serve conoscerne il reddito dominicale. Questo può essere individuato tramite una visura catastale. Tale valore indica il reddito netto che proviene dall’attività di un terreno, non connessa a quella agricola che vi si svolge eventualmente e si calcola in base a tariffe d’estimo stabilite dai singoli comuni anche in relazione al tipo di coltivazione. Per avere il valore catastale occorre rivalutare il reddito dominicale del 25% e poi moltiplicare la cifra risultante per 110 o per 130 a seconda dei casi. Devono applicare il primo moltiplicatore coloro che sfruttano quella terra per lavori agricoli. Il secondo è per tutti gli altri.
Rendita catastale terreni edificabili
E se il terreno ereditato o che si intende acquistare/ vendere è edificabile? In questo caso non esiste una rendita catastale diretta da cui partire. Quello che conta è il valore di mercato al metro quadro. Il valore medio lo si può ottenere facendo richiesta ad un qualunque ufficio del Territorio ell’Agenzia delle Entrate, oppure consultandone il sito dedicato. La cifra va moltiplicata ovviamente per la superficie catastale (che si può vedere in una visura). Il risultato ottenuto corrisponderà alla rendita/ valore catastale del terreno edificabile, su cui verranno poi pagate le tasse.
Se vuoi vendere o acquistare un terreno, qualunque sia lo scopo che ti sei prefissato, rivolgiti ad un’agenzia immobiliare di fiducia della zona che ti interessa. I professionisti che vi lavorano potranno frnirti tutti i documenti (visure, rendite e valore catastale) che ti serviranno.