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Numerose sono le agevolazioni fiscali finalizzate alla riqualificazione degli edifici per il risparmio energetico. Ciò garantisce un risparmio sulle spese, sulle future bollette, ma anche un minore impatto sull’ambiente ed è per questo motivo che si parla di ecobonus. Ma quali sono i lavori che permettono di accedere a tali agevolazioni? Vediamo nel dettaglio.

Cosa sono le agevolazioni per il risparmio energetico?

Coloro che vogliono aumentare il livello di efficienza energetica del proprio appartamento, villa o condominio possono detrarre una parte delle spese o tutte (superbonus 110%) sostenute per i lavori dalle tasse ai fini Irpef (persone fisiche) e Ires (società). Questi ultimi sono vincolati a lavori necessari all’adeguamento solo per fabbricati che vengono impiegati nell’esercizio dell’attività imprenditoriale. Per il resto l’agevolazione è rivolta a tutti i contribuenti proprietari di un immobile da riqualificare energeticamente, agli aventi diritto, ai condomini per le parti comuni, agli inquilini e comodatari. Le detrazioni si possono avere in varie formule a seconda dei casi:

  • in 5 o 10 rate annuali di pari importo
  • con cessione del credito
  • con sconto in fattura.

Gli importi detraibili variano dal 50 al 110% e comprendono oltre alle spese relative ai lavori anche quelle per le prestazioni professionali necessarie (certificazioni, progettazioni, eccetera).

Agevolazioni fiscali risparmio energetico: ecobonus e bonus casa

Con la Legge di Bilancio 2021 (L. 30.12.2020 n.178) sono state prorogate le detrazioni dell’ecobonus  (ovvero per l’efficienza energetica) per spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021. Queste sono:

  • Serramenti ed infissi, schermature solari, caldaie  a biomassa e a condensazione con classe non inferiore alla A = 50%
  • Riqualificazione totale dell’edificio ( con caldaie a condensazione classe A + e sistema di termoregolazione, pompe di calore, scaldacqua a PDV, coibentazione pareti involucro, collettori solari, generatori ibridi, sistemi di domotica per il controllo a distanza, microgeneratori)= 65%
  • Interventi sulle parti comuni del condominio con coibentazione involucro= a seconda della qualità dell’intervento  dal 70 al 90% comprensivo del bonus facciate.

Lo stesso dicasi per il Bonus Casa, che riguarda le ristrutturazioni edilizie più generali. Le agevolazioni fiscali sono del 50% per tutti quei lavori finalizzati al risparmio energetico, sopra descritti, a cui si aggiungono infissi termo protettivi ed elettrodomestici con classe almeno A +.

Agevolazioni fiscali risparmio energetico: superbonus 110%

Il decreto legge 34/2020 noto come “decreto rilancio” ha innalzato al 110% la detrazione per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per gli interventi di efficienza energetica che soddisfano i requisiti di cui al decreto 06/08/2020 e per gli interventi antisismici di cui ai commi da 1 -bis a 1 -septies dell’articolo 16 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63.

Nello specifico del risparmio energetico come si legge nella Guida dell’Agenzia delle Entrate lo sconto fiscale spetta

“A determinate condizioni, per le spese sostenute per interventi effettuati su parti comuni di edifici , su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all’interno di edifici plurifamiliari, nonché sulle singole unità immobiliari.In particolare(…) sono riconosciute per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente per le seguenti tipologie di interventi: isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio (…); sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria (….)”.

Questi interventi sono definiti trainanti, ma il superbonus spetta anche in caso di lavori “trainati” , ovvero correlati a quelli trainanti.

La normativa è comunque complessa, difficile da interpretare e soggetta a continue modifiche soprattutto per ciò che riguarda il superbonus. Altresì sono necessarie certificazioni da inviare all’ENEA, redatte spesso da professionisti, per cui se si vuole usufruire di queste detrazioni  consigliato rivolgersi ad un professionista esperto in pratiche di ristrutturazione edilizia.