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Bonus giardini, come funziona e di cosa si tratta? E’ un’agevolazione fiscale che viene concessa in caso di determinati lavori per la sistemazione di giardini e terrazzi, o meglio per la sistemazione a verde di aree scoperte. Vediamo nel dettaglio.

Bonus giardini come funziona

 

Bonus giardini, cos’è

Il bonus giardini, noto anche come “bonus verde” consiste  in una detrazione fiscale ai fini Irpef. E’ pari al 36%  delle spese  sostenute per alcune tipologie di lavori staordinari, ben specificate dall’Agenzia delle Entrate, ovvero le seguenti:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Rientrano nelle spese detraibili anche quelle della progettazione dell’area verde -a patto che gli interventi vengano eseguiti -nonché per la manutenzione ordinaria, se correlate all’intervento. Al contrario ne sono esclusi i costi in caso di:

  • manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati
  • lavori in economia, ovvero svolti “senza ricorso ad imprese” (art. 31 DL 69/13 convertito con L 98/13 e s.m.i.) come nel caso del fai da te o dell’impiego di singoli professionisti autonomi (ad esempio un giardiniere addetto alla potatura delle piante).

 

Bonus giardini, chi ne ha diritto

La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Il limite massimo di spese è di 5000 euro per ogni unità immobiliare ad uso abitativo, privato o in condominio,  per cui l’agevolazione totale sarà non più alta di 1.800 euro (36% di 5.000) ovvero 180 euro l’anno. Ne hanno diritto tutti i contribuenti che che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile presso il quale vengono effettuati gli interventi di sistemazione di giardino o terazzo. Condicio sine qua non rimane comunque l’aver sostenuto le spese relative. In caso di condomini la detrazione va ripartita in base alle singole quote e alle cifre effettivamente pagate.

Bonus giardini, come funziona

Ovviamente il pagamento delle spese sostenute per la messa a verde di aree scoperte e per la realizzazione di giardini pensili deve avvenire con mezzi tracciabili (come il bonifico parlante sia esso bancario o postale) e mai in contanti. E’ necessario farsi rilasciare una fattura dettagliata dall’impresa a cui gli interventi sono stati affidati ed inserire tutto nella dichiarazione dei redditi.

Anche questa agevolazione fiscale è stata confermata dalla Legge di Bilancio 2021 così come il bonus ristrutturazioni, il bonus facciate, il Superbonus 110%, quello per le tende e per i mobili e gli elettrodomestici. Se si vuole ristrutturare la propria casa è il momento giusto!