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Come arredare uno studio in casa? Lo smart working è diventata un’esigenza comune a molte persone, spesso una decisiva comodità. Tuttavia gli spazi all’interno di un appartamento non sempre sono strutturati per avere un’area di lavoro ideale e quindi può diventare necessario rimodularli con una piccola ristrutturazione o semplicemente con modifiche nell’arredo. Ecco qualche idea e consigli utili.

idee per arredare lo studio in casa

Idee per arredare lo studio in casa: 1 . scegliere il posto migliore

In tempi critici, quando la pandemia ha obbligato improvvisamente a lavorare da casa ci si è adattati con un portatile sulla scrivania dei bambini o sul tavolo del salotto o della cucina. Ben presto però ci si è resi conto che tutto ciò non bastava: occorreva uno spazio scevro da distrazioni, fisso, che non obbligasse a spostare tutto al momento del pranzo, che permettesse di avere vicino anche lo scanner e la stampante, nonchè raccoglitori e catalogatori di documenti importanti. E a pensarci bene questa sarebbe una necessità di tutti, anche per le quotidiane operazioni domestiche e burocratiche cui ha a che fare ogni famiglia, non solo per il lavoro visto che ora ogni pratica è sbrigabile online. Come fare quindi? Se si ha una stanza in più è semplice, altrimenti occorre ricavare il dovuto spazio in un angolo specifico. La camera meno “trafficata” dal resto della famiglia e quindi più tranquilla è solitamente quella da letto. In genere è anche piuttosto grande e permette l’aggiunta di una scrivania con una comoda sedia da ufficio ed una scaffalatura ad hoc.

Idee per arredare lo studio in casa: 2. il giusto mobilio

La scrivania deve essere abbastanza ampia da permettere l’appoggio di tutti gli strumenti di lavoro. Meglio se dotata di cassetti per riporvi il necessario da tenere sempre a portata di mano (fogli per la stampante, penne, spillatrice, documenti o stampe, ecc.). La sedia deve essere preferibilmente ergonomica, soprattutto se si passano molte ore a lavorare al pc. Si consiglia anche di abbinare un poggiapiedi per una migliore postura. Dove posizionare il tutto? Vicino ad una finestra possibilmente al fine di avere una luce naturale nell’area lavoro più ore al giorno. Da evitare però la luce diretta che potrebbe contrastare la visione dello schermo ed in estate rendere la postazione troppo calda con i raggi del sole. Da non dimenticare comunque la presenza prossima di prese della corrente nonché della linea internet (più stabile del wi fi per lavorare). Se queste sono distanti il consiglio è quello di chamare un operaio/ elettricista e farle aggiungere dietro alla scrivania: cavi volanti sono brutti da vedere ma rendono anche più complicate le pulizie quotidiane. In commercio inoltre esistono secretaires che nascondono tutti i cavi, il pc, la stampante ed i catalogatori: ideali per chi ama l’ordine e di ogni stile di arredo, abbinabili a qualunque tipo di mobilio preesistente.

Idee per arredare lo studio in casa: 3. i colori

Un luogo di lavoro ideale deve essere organizzato e rilassante. I colori del mobilio, ma ancora di più quello delle pareti  giocano in tal senso un ruolo fondamentale. Il bianco è sicuramente il migliore ma anche i colori pastelli o tonalità comunque chiare possono andare bene. L’importante è che trasmettano luminosità e favoriscano la concentrazione.

Idee per arredare lo studio in casa: 4. separare gli spazi

In taluni casi può essere utile procedere con una ristrutturazione , ad esempio se si vive in un monolocale o bilocale, creando una mini stanza accogliente oppure ampliandone un’altra in modo da permettere l’inserimento dell’arredo per l’home office desiderato. Se gli spazi permettono comunque è anche possibile creare dei separé: vetrate isolanti acusticamente e rivestibili o meno con tende, parei a scomparsa, mobili divisori o pannelli. Basta trovare lo stile che piace di più ed il gioco è fatto!