Le piante sono un perfetto complemento d’arredo per ogni ambiente: ossigenano l’aria, donano colore e talvolta profumo; alcune-si dice- siano anche di buon auspicio per amore, soldi, serenità o successo nella carriera. Bisogna però scegliere quelle giuste, adatte cioè all’interno e sapere come prendersene cura. Ecco quindi qualche consiglio sulle piante portafortuna più comuni da tenere il casa.
Piante portafortuna: il tronchetto della felicità
E’ un must: si regala a tutte le coppie di sposi o comunque a chi si trasferisce in una nuova casa. Il suo vero nome è “dracena marginata” ed è una pianta di origine tropicale. Questo non deve spaventare: è facile da curare, basta non esporla a sbalzi di temperatura o comunque a meno di 15° C. Non a caso è tra le più diffuse negli appartamenti. Raramente si secca, a volte può ingiallire se riceve troppa acqua o troppo poca, o magari se è esposta alla luce diretta del sole. Va comunque posizionata in una zona luminosa. Non richiede molta acqua. Basta tenere il terreno umido. E’ molto resistente, adatta anche a chi non ha il “pollice verde”.
Piante portafortuna: la felce
E’ tra le piante più diffuse al mondo. Ne esistono oltre 12000 varietà, 2000 delle quali si adattano perfettamente all’interno di un appartamento, ma è anche tra le più antiche: ne è stata documentata la presenza ben 350 milioni di anni fa! Ciò l’ha resa soggetta a numerosi miti e leggende: si racconta che fosse consacrata al Dio Pan, ma anche e soprattutto che abbia la capacità di sviluppare un fiore magico nella notte di San Giovanni (tra il 23 ed il 24 Giugno), in grado di donare invisibilità, conoscenze occulte, prosperità ed abbondanza. La felce è inoltre anche citata più volte in antichi testi magici. Va detto che è tossica per l’essere umano (non per gli animali), quindi se in casa ci sono dei bambini occorre prestare attenzione affinché non le ingeriscano. Le sue rigogliose foglie inoltre, oltre ad abbellire ogni angolo col loro colore verde vivo, svolgono un’azione filtrante degli agenti atmosferici presenti nell’aria. Anche le felci richiedono una posizione illuminata, ma non con la luce diretta, nonché ambienti molto umidi. Per tale motivo sono spesso impiegate in bagni e cucine.
Piante portafortuna: l’orchidea
Per chi ama i fiori ed i colori l’orchidea è la pianta perfetta. Nella cultura orientale veniva impiegata per preparare elisir d’amore ed è per questo che è anche considerata di buon auspicio in fatti di cuore. In casa bisogna tenerla ad una temperatura media di circa 20° C in un luogo ben illuminato. Non va innaffiata spesso, ma solo una volta a settimana, ppure se l’ambiente è umido, quando il terriccio si mostra asciutto. Se ben curata l’orchidea può mantenere la sua fioritura per ben 3 mesi.Se non esposta direttamente ai raggi del sole questa pianta può adornare anche un balcone o un giardino.