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L’arredamento per uffici moderni deve essere pratico e funzionale, un biglietto da visita per i clienti che descriva l’azienda come efficiente ed al passo coi tempi. Non basta più recarsi in un negozio ed acquistare una scrivania, una sedia ed una libreria immensa. Ora l’arredo va ragionato, progettato e realizzato in base allo scopo finale, ovvero al tipo di attività e all’idea di immagine che si vuole dare. Ecco qualche consiglio.

Arredamento per uffici moderni

L’arredamento di un ufficio descrive l’azienda

Fino a qualche anno fa negli uffici, soprattutto dei liberi professionisti e dei dirigenti aziendali dominavano mobili in legno massiccio, classici, dai toni scuri, pesanti e pregiati. Erano sinonimo di successo, stabilità, sicurezza, potenza. Dagli anni ‘90 lo stile dell’arredamento d’interni ha cominciato a subire dei cambiamenti: si sono diffusi gli ambienti open space miranti a massimizzare il concetto di team piuttosto che quello del singolo impiegato e con il passare del tempo si è modificato anche il concetto stesso di lavoro. Una maggiore attenzione è stata data al comfort degli impiegati che in ufficio devono passare molte ore (scomodi si produce meno!), all’ordine (con i pc in rete non occorrono più montagne di catalogatori e documenti), all’eleganza e alla pulizia (igienizzare grandi uffici è più semplice con uno stile lineare, privo di oggetti superflui). Allo stesso tempo l’arredo descrive il carattere e gli obiettivi dell’azienda, in pratica deve dare un’immagine di funzionalità, efficienza, moderna, al passo con i tempi, per una professionalità sempre più smart e multitasking.

Anche gli uffici che si realizzano in casa per lo smart working devono essere funzionali e comodi. A tal fine si sono diffusi nuovi tipi di arredo, da design, lineari e semplici, progettati e realizzati allo scopo, in produzione di massa in modo da essere anche economici. Se si deve rinnovare un ambiente di lavoro è utile rivolgersi quindi a dei professionisti per le ristrutturazioni che sappiano consigliare e realizzare il miglior ambiente con il giusto stile d’arredo. Ma come scegliere? Non esiste infatti un unico tipo di arredamento moderno.

Arredamento per uffici moderni: quale stile?

I mobili moderni possono essere descritti come leggeri, caratterizzati da legno, acciaio e vetro, dai colori chiari o comunque tenui, disponibili con tessuti nuovi, facilmente lavabili, di forme e dimensioni particolari, sicuri, modulari, pratici e funzionali, rilassanti visivamente. E’ fondamentale però anche una personalizzazione che può essere data con la scelta di uno stile ad hoc, come i seguenti:

  • Arredo ufficio moderno minimal: è uno stile nato intorno agli anni ’60 e consiste nell’eliminazione di tutto il superfluo: ha linee semplici e pulite, con forme squadrate e toni cromatici che contrastano tra loro, come un tavolo in legno chiaro con una base in ferro battuto scuro. I vari reparti o i singoli uffici vengono solitamente separati da ampie vetrate che donano luminosità e danno un effetto di collaborazione nonostante mantengano la privacy.
  • Arredo ufficio moderno industrial: le linee sono sempre semplici, essenziali. I colori sono neutri, chiari, dominati dal bianco, dal tortora e dal grigio. Per le pavimentazioni può essere usato il legno, le resine (che tanto sono in voga per il magnifico effetto visivo che danno e la resistenza), il cemento ed il microtopping. Sempre con tonalità chiare. Un’attenzione particolare ai complementi d’arredo (non troppi): una pianta, una lampada in stile, un quadro.
  • Arredo ufficio moderno Industrial design: il design industriale è una variante più marcata dell’industrial in cui dominano sempre legno e ferro, ma antichizzati o grezzi, con mattoni e mattonelle o tubature a vista ed il cemento per pavimenti e pareti  che diventano complementi d’arredo. Gli spazi sono ampi ed in caso di necessità di divisione si impiegano grandi vetrate ma con profilature in ferro a vista e scuro.