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Arredamento per uffici design? Se stai pensando di ristrutturare la tua azienda per creare ambienti più efficienti, o devi allestire uno studio per lo smart working in casa o semplicemente se hai acquistato un immobile come ufficio e devi arredarlo, sicuramente sarai incappato nel termine “design”. Ma cosa significa di preciso e perché può essere determinante nella scelta dell’arredamento dell’ufficio? Scopriamolo insieme.

Arredamento per uffici design

“Design”, definizione

Nel vocabolario Treccani il design -termine di origine inglese-  è così definito:

“Disegno, progetto”,  – Nella produzione industriale, progettazione (detta più precisamente industrial design) che mira a conciliare i requisiti tecnici, funzionali ed economici degli oggetti prodotti in serie, così che la forma che ne risulta è la sintesi di tale attività progettuale;”

Nell’ambito dell’arredamento la forma ha anche una determinata estetica. In pratica quando si parla di arredo di design si fa riferimento a mobilio di produzione in serie studiato per essere efficiente e al contempo gradevole alla vista. Se ne evince subito che l’interpretazione quotidiana che si da a questo termine, ovvero di un prodotto unico e di qualità è improprio, o almeno non sempre corrisponde a verità. Dipende dal brand, dai materiali utilizzati, dal fatto che sia frutto di un designer famoso o una sua copia o rielaborazione, ma di certo non ha nulla a che vedere con una produzione artigianale o artistica che invece è caratterizzata dall’unicità e particolarità. Tutti i mobili prodotti in serie sono di design, come quelli dell’Ikea ad esempio.

Arredamento per uffici design, ieri e oggi

Oggi i luoghi di lavoro vengono progettati per avere una maggiore funzionalità e comfort esattamente come avviene per le case private. Questo perché si presta più attenzione al benessere dei lavoratori nell’ambiente professionale, in quanto strettamente correlato ad una maggiore produttività. Ma è l’attività in ufficio che è anche molto cambiata: se all’inizio del secolo scorso, infiniti numeri di dattilografi andavano stipati con altrettante mini postazioni in un limitato spazio ed i dirigenti o capi ufficio venivano rinchiusi in stanze per privacy e non essere disturbati nell’impiego concettuale, nel mondo attuale tutto è cambiato: laptop, tablet e cellulari e Wi-Fi, permettono di lavorare ovunque, anche da casa, e spesso non esiste più una postazione fissa e personale in quanto il lavoratore è multitasking e può passare da un’attività all’altra nell’arco del medesimo turno.

Organizzare un’azienda è diventato un processo più elaborato, che richiede una crescente attenzione alla creazione di luoghi di lavoro incentrati sull’individuo e che promuovono non solo produttività ed efficienza, ma anche creatività e benessere. L’arredamento in tale contesto ha assunto un ruolo determinante: lo stile leggero e funzionale ha preso il sopravvento liberando l’ambiente dalle formalità e favorendo l’interazione ed il lavoro di squadra, sicuramente più efficace di quello individuale. Esempio ne sono gli open space, ma anche le vetrate che separano le sezioni ma mantengono comunque luminosità e contatto visivo. In pratica l’evoluzione del design è andata di pari passo con quella del modo di lavorare.

Arredamento per uffici design: consigli pratici

In genere l’arredo di un ufficio si cambia in seguito ad una ristrutturazione o quando si acquista o affitta una nuova sede. E’ sempre utile affidarsi a dei professionisti interior design che possano offrire un pacchetto completo (progetto dai lavori edili alla scelta e messa in opera del mobilio) per una migliore ottimizzazione degli spazi e delle risorse economiche al fine di ottenere un ambiente professionale efficiente e gradevole. In sede di progettazione è possibile scegliere anche lo stile preferito, in linea con l’attività ed il gusto personale. Tra questi troviamo:

  • Arredo ufficio con design classico: lineare, ordinato, formale, adatto essenzialmente allo studio di un medico, notaio o avvocato. La funzionalità deve essere un punto focale: inutili enormi scrivanie e librerie (quest’ultime che raccolgono molta polvere), ma il giusto confort con una scrivania capiente ed elegante in legno, abbinata a poltrone comode anche per i clienti.
  • Arredo ufficio con design moderno e contemporaneo: il vetro domina le superfici (anche delle pareti) con rifiniture in metallo e/o legno laccato. Le linee sono essenziali, gli spazi confortevoli e luminosi; nei colori domina il bianco a cui possono fare spicco pochi elementi d’arredo dal tono più acceso. Sedie rigorosamente ergonomiche faranno da complemento a scrivanie essenziali ed ampie. E’ l’ambiente perfetto per una nuova azienda impegnata in start up di vario tipo.
  • Arredo ufficio industrial Design; il nome suggerisce lo stile che ricorda quello delle fabbriche del passato: spazi ampi con grandi vetrate, mobili di legno grezzo, cemento e metallo per le rifiniture, le pareti ed i pavimenti, ma anche mattoni a vista.