Vendere casa alla banca può essere una soluzione ad un problema di liquidità. È una forma di vendita particolare con patto di riscatto, in cui un proprietario cede il bene ad un istituto creditizio in cambio di denaro, in contante o canone mensile, mantenendo però il diritto di abitazione e la possibilità di rientrare in possesso della casa eventualmente riacquistandola dalla banca stessa, secondo specifiche clausole e regole. Ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo.
Vendere casa alla banca, quando può essere utile
Quando si parla di vendere casa alla banca si fa riferimento ad una operazione finanziaria nota come prestito vitalizio ipotecario. Si vende casa ad un istituto di credito in cambio di una somma di denaro pattuita, mantenendone comunque la proprietà ed il diritto di abitazione fino alla morte. Non va confuso con il mutuo o con altre situazioni quali il pignoramento o l’esecuzione forzata: si tratta di un atto volontario. Vendere casa alla banca può essere utile in diverse situazioni, come ad esempio:
- quando si ha bisogno di liquidità per affrontare una spesa imprevista o un investimento importante, quale l’acquisto di un’altra casa, la ristrutturazione, l’avvio di un’attività, il pagamento di debiti o tasse;
- se si ha difficoltà a ottenere un mutuo o un prestito, a causa di un reddito basso, di un’età avanzata, di una situazione lavorativa precaria o di un’iscrizione nelle liste di cattivi pagatori;
- quando si vogliono evitare gli onerosi interessi e le spese accessorie di un finanziamento tradizionale, come le assicurazioni, le perizie, le imposte, le commissioni;
- se si vuole mantenere un tetto sulla testa, ovvero la propria casa oggetto di vendita alla banca, senza doverla cedere definitivamente o affittare a terzi, e in alcuni casi se si vuole mantenere la possibilità di riacquistarla entro un certo periodo;
Non a caso è una soluzione apprezzata anche da persone anziane che desiderano avere una migliore liquidità per godersi la vecchiaia, mantenendo il diritto di abitazione.
Vendere casa alla banca, normativa e procedura
Vendere casa alla banca è possibile e a dettarne le regole è stato il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 38 del 16 febbraio del 2016. Occorrono requisiti specifici:
- l’immobile deve essere di proprietà del venditore
- questi deve aver compiuto i 60 anni
- la casa non deve essere gravata da ipoteche e pignoramenti
Non tutte le banche sono disponibili a questa operazione finanziaria e laddove invece la concedano, possono richiedere requisiti aggiuntivi. Una volta individuata la banca, bisogna stipulare un contratto di compravendita, in cui si stabiliscono le condizioni, come ad esempio il prezzo di vendita della casa, che di solito è inferiore al valore di mercato, in quanto la banca si assume il rischio di non rientrare dell’investimento, il piano di ammortamento, le clausole per l’eventuale riscatto. In caso di coniugi comunemente la proprietà e l’usufrutto si mantengono fino alla morte di ambedue. Anche gli eredi hanno la possibilità di riscattare l’immobile alla morte del congiunto, ma secondo tempistiche specifiche, indicate dalla normativa ed inserite nel contratto di compravendita. Questa forma di vendita va distinta anche da quella della nuda proprietà, che comporta la perdita della proprietà stessa e non è riscattabile.
Vendere casa alla banca con la consulenza di Gruppo Capital
Vendere casa alla banca è un’operazione complessa e delicata, che richiede una valutazione attenta dei pro e dei contro, in quanto può comportare dei rischi. Per tale motivo è sempre consigliabile affidarsi alla consulenza di un’agenzia immobiliare specializzata, come Gruppo Capital, che offre un servizio di assistenza e di intermediazione tra il venditore e l’istituto di credito. Gruppo capital si occupa di:
- analizzare la situazione del venditore e le sue esigenze, proponendogli la soluzione più adatta al suo caso;
- selezionare la banca più conveniente e affidabile, tra quelle che offrono il servizio di vendita con patto di riscatto;
- valutare la casa del venditore e negoziare il prezzo di vendita, il canone mensile e il prezzo finale con la banca;
- redigere il contratto di vendita, assistendo il venditore in tutte le fasi dell’operazione;
- seguire il venditore anche dopo la vendita, fornendogli un supporto continuo e una consulenza personalizzata.
Gruppo Capital è una delle poche agenzie immobiliari in Italia che offre questo servizio, grazie alla sua esperienza nel settore e alla sua rete di collaborazioni con le principali banche.
