Vendere casa è un’operazione complessa che richiede tempo, competenza e documentazione. Se l’immobile si trova in un’altra città, regione o paese, le difficoltà aumentano. Quindi come fare per vendere casa a distanza in modo sicuro e vantaggioso? Quali sono le norme da rispettare e i rischi da evitare? A chi rivolgersi per avere assistenza e consulenza? Di seguito tutte le risposte a tali quesiti, con consigli ed informazioni sulle principali modalità di vendita di un immobile a distanza.
Vendere casa a distanza, quando e perché
La vendita di una casa che si trova in una località diversa da quella in cui si vive è una situazione piuttosto frequente. Capita con le seconde case, quelle al mare o in montagna, immobili ereditati o acquistati in precedenza come investimento, magari anche all’estero. Recarsi sul posto per seguire le varie fasi della compravendita, e soprattutto le varie visite dei potenziali acquirenti sul posto, spesso è impossibile, o comunque particolarmente oneroso. Allo stesso modo si può decidere di mettere in vendita il proprio immobile in un mercato più vasto, internazionale ed in tal caso la complicazione logistica è del potenziale acquirente straniero. Per tutti questi motivi si può procedere alla vendita a distanza affidandosi ad un’agenzia immobiliare sul posto, almeno per le questioni più dirette e/o ad una esperta in compravendite immobiliari di siffatto tipo.
Vendere casa a distanza, cosa occorre sapere
La normativa italiana permette di procedere alla vendita, ovvero all’atto notarile anche a distanza, utilizzando moderni strumenti digitali. Il primo step è sicuramente quello di reperire tutta la documentazione relativa all’immobile, come l’atto di provenienza e proprietà, il certificato di agibilità, l’APE, il regolamento di condominio, le planimetrie, le visure catastali e ipotecarie, le ricevute delle utenze e delle spese condominiali. Ovvero tutti quei documenti necessari in quanto obbligatori per la stipula del rogito, o anche non obbligatori, ma utili al potenziale acquirente. Se la vendita è internazionale, occorre una traduzione dei documenti valida ai fini legali. Inoltre, è indispensabile avere una delega notarile che consenta di nominare un procuratore che possa rappresentare il venditore in tutte le fasi della trattativa e della stipula del rogito. La delega notarile deve essere redatta secondo le norme del paese in cui si trova l’immobile e deve essere tradotta e legalizzata se si tratta di un paese straniero. Se si vuole vendere casa a distanza che si trova all’estero bisogna tenere conto delle differenze legislative, fiscali e burocratiche che possono esistere tra le diverse nazioni. Ad esempio, alcuni Paesi richiedono il pagamento di imposte o tasse sulla vendita di immobili, altri prevedono la presenza di un avvocato o di un agente immobiliare per la conclusione del contratto, altri ancora impongono limiti o vincoli alla vendita a stranieri. Per evitare sorprese o problemi, è bene informarsi in anticipo sulle norme vigenti nel paese in cui si vuole vendere casa e affidarsi a professionisti qualificati e competenti.
Vendere casa a distanza, rischi e benefici
Vendere casa a distanza comporta sia dei rischi che dei benefici. Tra i rischi, ci sono quelli legati alla difficoltà di controllare lo stato dell’immobile, la sua valorizzazione, la sua esposizione sul mercato, la selezione degli acquirenti, la gestione delle trattative, la verifica della documentazione, la sicurezza del pagamento. Inoltre, non va trascurata l’eventualità di controversie o contestazioni che possono insorgere durante la vendita o successivamente che diventano particolarmente difficili da gestire stando lontani, soprattutto in un Paese diverso. Tra i benefici, invece, ci sono quelli legati alla possibilità di risparmiare tempo, denaro e fatica, evitando di doversi spostare continuamente per seguire la vendita, di pagare spese di viaggio, alloggio, trasporto, di affrontare stress e disagi. Primo fra tutti però va evidenziato il vantaggio di poter accedere ad un mercato più ampio e diversificato, di sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, di usufruire di servizi e consulenze specializzate, di ottenere condizioni più vantaggiose e trasparenti.
Vendere casa a distanza, come fare
Per vendere casa a distanza in modo efficace e sicuro, è necessario seguire alcuni passi fondamentali:
- Valutazione in relazione al mercato immobiliare locale, da fare con un perito o un’agenzia
- Preparare l’immobile, ossia renderlo il più possibile attraente e funzionale per gli acquirenti, con manutenzioni pulizie, ecc. Ci si può affidare anche ad un esperto locale di home staging.
- Realizzare video e fotografie di alta qualità, professionali, che possano mostrare la casa al meglio e nei suoi punti di forza.
- Promuovere l’immobile sui social e sui principali portali immobiliari, siti specializzati, riviste e quotidiani, allegando alle immagini professionali anche un testo con tutte le informazioni utili come la descrizione, le caratteristiche, il prezzo, i contatti.
Vanno poi gestite le richieste e, dopo un minimo di mediazione, va conclusa la compravendita presso un notaio. Insomma, tutto come una vendita in loco, ma con le complicazioni del caso, superabili grazie anche alle moderne tecnologie. A distanza, infatti non è impossibile: si possono fare visite virtuali, videochiamate, traduzioni legali di documenti obbligatori, nomina di un procuratore che possa rappresentare il venditore in tutte le fasi della trattativa e della stipula del rogito.
Vendere casa a distanza, la normativa
Per quanto riguarda la normativa, vendere casa a distanza è possibile grazie alla possibilità prevista dal codice civile e da quello del consumo. In pratica è autorizzata la stipula di determinati contratti senza la presenza fisica delle parti, ma attraverso mezzi di comunicazione a distanza, come il telefono, la posta elettronica, preferibilmente PEC, il fax o internet. In particolare, per vendere casa a distanza si deve ricorrere alla firma digitale, che ha lo stesso valore legale della firma autografa, purché sia basata su un certificato qualificato rilasciato da un ente accreditato. La firma digitale consente di sottoscrivere il contratto preliminare e il rogito notarile a distanza, senza doversi recare presso il notaio. Tuttavia, per poter usare la firma digitale, occorre che anche l’acquirente e il notaio siano dotati di tale strumento, e che il notaio sia abilitato alla stipula telematica degli atti.
Vendere casa a distanza a chi rivolgersi
È chiaro come per un “comune mortale” questa missione sia possibile, ma complicata, soprattutto in materia di tempo e di conoscenza delle normative. Per vendere casa a distanza in modo semplice e veloce, è consigliabile rivolgersi a un’agenzia immobiliare che possa offrire tutti i servizi ed i vantaggi del caso. Gruppo Capital, leader nel settore da circa 20 anni, si è specializzata anche in transazioni di questo tipo. Grazie alle sue collaborazioni e partnership con notai, avvocati e consulenti finanziari può garantire sicurezza, trasparenza e qualità nella gestione della mediazione, la traduzione di documenti legali, la pubblicazione dell’annuncio sui principali portali nazionali ed internazionali, foto professionistiche e home staging, ma anche e soprattutto la firma digitale necessaria a tutte le compravendite a distanza.